Project xx1
no-profit
Viale Prospero Colonna, 101
00149 Roma
ITALY
P.I. 15203931009
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Interattive
Queste produzioni sono delle esperienze più intime, dedicate ad un numero più piccolo di partecipanti. Le produzioni interattive si basano su dinamiche di ingaggio strettamente legate allo sviluppo narrativo. Project xx1 ha creato esperienze basate sull'interazione dal vivo, in presenza e a distanza.
2020
Reptilarium - il futuro ha il sangue freddo
Online - 2020
Un’esperienza immersiva online dove il protagonista sei tu. A casa tua. Si sviluppa come una storia, si gode come un film, si gioca come un videogioco, si vive come un sogno.
Un sogno di un futuro a sangue freddo.
Cosa aspetti?
una produzione project xx1
Reptilarium - il futuro ha il sangue freddo
Drammaturgia Alessandro D'Ambrosi Anna Maria Avella Fabiana Reale Riccardo Brunetti Sandra Albanese Silvia Ferrante
Regia Alessandro D'Ambrosi Riccardo Brunetti
Con Santa de Santis Michele Bevilacqua Emanuele Cerman
e con Gabriele Carbotti Elisabetta Mandalari Malvina Ruggiano Adriano Saleri Marco Usai
Con la partecipazione di Chiara Capitani Elisa Poggelli Martino Fiorentini Anna Maria Avella Riccardo Brunetti Alessandro D'Ambrosi Sandra Albanese Susanna Valtucci Costanza Amoruso Silvia Siravo Silvia Ferrante Fabiana Reale Arianna Brunetti Simone Petrucci Annabella Tedone Carlotta Sfolgori Danilo Frati Stefano Fregni Elisabetta Girodo Angelin Dario Biancone Benedetto Farina Irina Mian Michele Cavallo Jacqueline Sciannella Alessandro D'Ambrosi Sr.
Montaggio Alessandro D'Ambrosi
Sound design Riccardo Brunetti
Operatore Simone Palma
Costumi Sandra Albanese
Digital Strategist Fabiola Ietto
Grafica Ilaria Passabì
Grafica addizionale Valeria Marzano
Consulenza grafica Francesco D'Agrippino
Consulenza web Luca Callocchia
Staff Ilenia Lanni Augusto Donati
Gorgone Sicomoro
Media Partner The Parallel Vision
Uno speciale ringraziamento a Filippo Donati Nicola Donati Costanza Amoruso Danilo Ferrante
2019
Attòrt'
Interattiva - 2019
Marietta dà una festa a casa. Non è chiaro se è appena arrivata o se sta per andare via. Certo è che non sta troppo bene, ha bisogno della vicinanza di tutti. In un tempo in cui sono esplose le modalità di comunicazione attraverso l’utilizzo dei sistemi di messaggistica istantanea, tra emoticons, pensieri lapidari digitati distrattamente e veloci sessioni di sexting, è sempre più difficile interagire con gli altri, dal suo punto di vista soprattutto con gli uomini, per stabilire un rapporto vivo e profondo. Si interroga e chiede consiglio ai suoi ospiti, cercando possibili soluzioni; tentativi mossi da grande entusiasmo che, suo malgrado, si smorza velocemente. Si porta dentro una continua tensione tra il passato, ciò che le ha lasciato la famiglia, e il futuro, ciò che desidera. Un’inquietudine continua tra il “cosa dovremmo fare” e “cosa vogliamo fare”. Si sente osservata e giudicata dalla mamma e dalla nonna che non la lasciano in pace. Una torsione ulteriore, per rispondere a “ciò di cui abbiamo bisogno”. Ci vorrebbe una ricetta, ma il quaderno lasciatole in dotazione dalla famiglia non basta. Strizzata come uno straccio, Marietta si contorce in una grande cucina – teatro dei piccoli e grandi drammi quotidiani, fortezza degli spettri della tradizione e delle forze rivoluzionarie dell’innovazione.
È una lotta intestina, viscerale... che il Signore ci accompagni.
Il fulcro dell’intera pièce ruota attorno alla frattura interna della protagonista, provocata da un binomio controverso: quello tra tradizione e cambiamento. La tradizione è intesa come un processo che dura tutta la vita, un radicamento e un'acquisizione di comportamenti culturali trasmessi dalla famiglia e dalla comunità di origine sin dalla nascita. Il cambiamento, invece, rappresenta ciò che ha appreso autonomamente, crescendo e confrontandosi con una società in continua evoluzione. Le due portavoce del passato e della tradizione, sua nonna e sua madre, con le quali si confronta costantemente, le appariranno come visioni che giudicano il suo modo di vivere, diverso da ciò che la tradizione impone.
Drammaturgia: Riccardo Brunetti e Anna Maria Avella
Performer: Anna Maria Avella
Tecnica e set-up: Project xx1
Video: Simone Palma
Costumi: Sandra Albanese
Foto: Ilaria Giorgi Photo&Design
Social media manager: Gabriella Indolfi
Staff: Silvia Ferrante, Sandra Albanese, Emiliano Trimarco, Paola Caprioli, Gabriella Indolfi
Locandina: Eugenio Sicomoro
Materiali aggiuntivi: Azzurra Lochi, Elisa Poggelli, Fabiana Reale Paola Caprioli, Maria I. Trecca, Sandra Albanese, Silvia Ferrante,
famiglia Novelli - De Sanctis, famiglia Avella - Sinisi
Regia: Riccardo Brunetti
2019
La Cariuola
Interattiva - 2019
Una breve esperienza attraverso dolori e gioie di un'impresa lunga e straordinaria: le bonifiche dell’Ostiense a cavallo tra l’800 e il ‘900. Ospite de "La Via Semantica", in collaborazione con l'Ass. Cult. Controchiave.
Da una proposta di Guido Rossi
Drammaturgia Riccardo Brunetti, Silvia Ferrante, Anna Maria Avella, Sandra Albanese
Con: Adriano Saleri, Alfredo Pagliuca, Anna Maria Avella, Azzurra Lochi, Costanza Amoruso, Fabiana Reale, Gabriella Indolfi, Riccardo Brunetti, Sandra Albanese, Silvia Ferrante
Regia Riccardo Brunetti
In collaborazione con La Via Semantica – Ass. Cult. Controchiave
2018
Pastorale
Interattiva - 2018
Gli inquilini del condominio sono in conflitto continuo. Dietro la facciata di cortesia, sono tutti in attesa del Poeta, decisi a farsi notare al momento del suo ritorno.
Sviluppato durante il laboratorio di formazione al Festival della Resilienza 2018 (Propositivo).
Conduttori Riccardo Brunetti, Sandra Albanese, Anna Maria Avella
Drammaturgia e interpreti Alessandro Doro, Anna Maria Avella, Claudia Giua, Isabella Oggiano, Maria Costanza Dolce, Pierpaolo Totti,
Staff Alessia Caria, Chiara Mattana, Ilaria Giorgi, Paola Caprioli, Sandra Albanese, Silvia Porcu
Propositivo Azzurra Lochi, Isabel Gollin, Valentina Vinci, Gian Luca Atzori, Luca Pirisi
Regia Riccardo Brunetti
2018
Open day (Train of Love)
Interattiva - 2018
“Siete stanchi di vivere l’amore in seconda classe? Venite nelle esclusive carrozze di Train of Love, l’unica agenzia al mondo che offre un’esperienza dell’amore piena, perfetta in ogni suo dettaglio, senza scossoni, senza sofferenze inutili: con destinazione felicità!”
Il pubblico viene invitato all’Open Day di Train of Love, per provare i loro servizi in prima persona. Gli agenti sono carichi e pronti. L’agenzia propone una moltitudine di servizi: dal profiling alla scelta del partner “ideale”, dal coaching in presa diretta durante gli appuntamenti agli esercizi psichici per aprirsi all’amore nella propria vita quotidiana, fino alle tecniche per superare le difficoltà di coppia. Dopo la coinvolgente sigla iniziale, i potenziali clienti verranno divisi in piccoli gruppi per poter toccare con mano tutti i servizi dell’agenzia.
Sviluppato durante il laboratorio annuale di Teatro Immersivo presso l'Associazione Controchiave, 2017-2018.
Drammaturgia e interpreti Anna Maria Avella, Azzurra Lochi, Costanza Amoruso, Gabriella Indolfi, Sandra Albanese, Simone Petrucci
Regia Riccardo Brunetti